Notizie dalla Cina: nell’alimentazione dei suini, indispensabile l’erba medica

Le conclusioni della raccolta dei 125 studi internazionali sull’utilizo dell’erba medica nell’alimentazione dei suini, inclusi studi sulla qualità della carne, realizzata dall’Università dell’Agricoltura di Henan, in China, sono due, e sono entrambe positive:

  • l’aggiunta di erba medica alla dieta dei suini ne migliora la salute e la qualità della carne
  • l’incremento dell’erba medica nella dieta dei suini contribuisce a ridurre la competizione alimentare tra l’uomo e il bestiame.

Pubblicato sulla piattaforma scientifica Frontiers in Veterinary Science e dal titolo originale  “King of the forage”—Alfalfa supplementation improves growth, reproductive performance, health condition and meat quality of pigs„ il documento raccoglie i risultati di oltre cento ricerche multidisciplinari realizzate dai dipartimenti di università ed enti di ricerca internazionali, pubblicate su canali scientifici ufficiali.


L’erba medica, utilizzata come ingrediente nella razione alimentare dei suini, ha numerosi effetti benefici sulla salute, le performance di crescita e quelle riproduttive degli animali, così come sulla qualità della carne di maiale come alimento per la nutrizione umana.

La fibra, essenziale non solo per i ruminanti

In quanto onnivori monogastrici, i suini hanno la struttura del tratto gastrointestinale e la fisiologia digestiva notevolmente diverse rispetto a quelle di ruminanti e, di conseguenza, differiscono notevolmente nell’assorbimento degli alimenti.
Negli ultimi anni, con l’ approfondimento della ricerca sull’ importanza nutrizionale delle fibre, si è scoperto che queste esercitano importanti funzioni nutrizionali fisiologiche anche nei suini.
Le fibre contenute nei mangimi influiscono sulla composizione del microbiota intestinale. Così, i mangimi che contengono erba medica aumentano l’attività dei batteri, degradando gli alimenti senza incorrere in squilibri digestivi e metabolizzando i nutrienti in maniera ottimale.

Rafforzare l’immunità per ridurre le cure mediche in allevamento

L’aggiunta di erba medica alla dieta dei suini ne migliora la salute e aumenta le prestazioni di crescita grazie alla sua funzione antiossidante: i flavonoidi hanno effetti fisiologici benefici come l’antitumorale e il rafforzamento dell’immunità. Altre molecole bioattive contenute nell’erba medica, come i polisaccaridi, le saponine e i flavonoidi, esercitano effetti antinfiammatori, antiossidanti e antibatterici.

I benefici dell’erba medica nell’alimentazione dei suini

L’erba medica nell’alimentazione delle scrofe aumenta la ritenzione idrica intestinale e migliora la motilità gastrointestinale, riducendo i problemi legati alla stitichezza, a cui comunemente sono soggette durante gravidanza, gestazione e parto, quali difficoltà a defecare, irascibilità, problemi comportamentali, parti difficoltosi o con mortalità.


Le razioni alimentari dei maiali in fase di crescita si basano su materie prime particolarmente energetiche, ma altrettanto dispendiose, in termini economici e ambientali, quali il mais e la soia.
É stato dimostrato che, aggiunta alle razioni dei maiali in fase di svezzamento e a quelli in fase da ingrasso, l’erba medica ne migliora l’immunità, incrementa la resistenza ai virus intestinali e contribuisce al mantenimento dell’equilibrio della flora intestinale, migliorando notevolmente lo stato di salute, e agevolando una crescita sana.
In questo modo si riduce la necessità di effettuare cure mediche in allevamento.


Con il miglioramento della salute dei suini, migliora anche la qualità della carne.
Durante le ricerche, valutazioni organolettiche e analisi mirate chimiche micro-biologiche condotte nelle filiere di trasformazione, hanno rilevato che la carne dei maiali alimentati con erba medica ha un ottimale bilanciamento tra gli acidi grassi saturi e quelli monoinsaturi, una distribuzione omogenea del grasso dorsale e un maggior contenuto di carne magra.

L’erba medica è ricca di sostanze nutritive, fibre alimentari di alta qualità, proteine con un rapporto bilanciato di aminoacidi, vitamine, elementi minerali e molte altre molecole bioattive.

Un’applicazione più efficiente dall’erba medica nelle razioni alimentari dei suini può aprire la strada a una filiera zootecnica più sostenibile e contribuire a risolvere gli attuali problemi legati alla competizione alimentare tra l’uomo e il bestiame.

Bibliografia:

https://www.frontiersin.org/articles/10.3389/fvets.2022.1025942/full
https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S2095311913605717
https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S2590157523002584