Impollinazione dell’erba medica con le api

Gruppo Carli sperimenta l'impollinazione dei medicai con un nuovo insetto pronube

 
Centralina api in campo di erba medica, Ravenna

Megachile rotundata trasporta foglia di erba medica

Megachile rotundata per l’impollinazione dell’erba medica da seme

Gruppo Carli sta svolgendo un progetto sperimentale di impollinazione dei campi di erba medica da seme con un impollinatore specifico, l’apoideo solitario Megachile rotundata.

300.000 individui di questa specie di ape sono stati rilasciati nei nostri campi in fiore, in cui troveranno nutrimento e nidi artificiali dove depositare le uova e allevare le generazioni successive.

L’erba medica è una pianta difficilmente abbordabile dalle comuni api mellifere a causa del caratteristico meccanismo di “scatto” dei suoi fiori, con cui essi si aprono per permettere l’impollinazione incrociata e per chiudersi poi al contatto con l’ape, “schiaffeggiandola” o persino imprigionandola.
L’ape Megachile rotundata riconosce naturalmente questo meccanismo e ha imparato ad evitarlo, operando di lato e in velocità.
Un’altra particolarità di questa ape è che utilizza le foglie di erba medica per costruire i bozzoli, tagliandole e modellando con cura la dimora delle future larve.

Potremmo dire che tra la Megachile rotundata e la Medicago sativa avviene un naturale scambio, che si tramuta in uno dei servizi ecosistemici più importanti forniti dalla natura.

In Gruppo Carli siamo fortemente convinti che l’agricoltura sia il risultato della complessa interazione fra molteplici fattori e che solo tramite la profonda comprensione delle relazioni tra ambiente e pratiche agricole si possano creare le condizioni per la gestione sostenibile di quest’ultime.